Le opportunità offerte dalla medicina a distanza possono fornire alla grande platea degli utenti un servizio assistenziale sempre più efficace e integrale

L’emergenza Covid ha mostrato come la tecnologia sia uno strumento potente, ma occorre mettere a sistema soluzioni e organizzare piattaforme in grado di garantire accessibilità per tutti. Il Progetto EcoSM si muove in questa direzione: ricollocare strategicamente, attraverso servizi domiciliari, percorsi curativi ed attività fino ad oggi riversate solo su ambulatori e reparti.

Metodo: analisi delle procedure attuali (“as is”) – dalla presa in carico alla riabilitazione – e delle procedure che si desidera instaurare (“to be”) per l’ottimizzazione della gestione a distanza del paziente con sclerosi multipla (SM).

Obiettivi:

· sperimentare il grado di applicabilità di percorsi innovativi di telemedicina nella gestione clinica delle persone con sclerosi multipla sul territorio

· realizzare un ecosistema digitale che integri i diversi attori sanitari del processo assistenziale

· fornire strumenti utili per sfruttare efficacemente gli ambienti digitali e la telemedicina per la condivisione delle informazioni, l’orientamento ai servizi, il monitoraggio della condizione di salute e di appropriatezza e aderenza alle cure, il rapido intervento in situazioni di emergenza

· favorire la prossimità grazie alla tecnologia, per porre fine al fenomeno dell’emigrazione della salute, avvicinando tutti gli operatori al domicilio del paziente

Struttura:

FASE I (2020 – 2021)

Analisi di fattibilità con ricostruzione del processo attuale di presa in carico del paziente con sclerosi multipla:

Outcome: redazione di un manuale di fattibilità descrittivo di ragioni strategiche, modalità organizzative, infrastrutture tecnologiche e costi relativi a un progetto di telemedicina e di “connected care” destinato alle persone con SM.

FASE II (2023)

Proposta una nuova sequenza di attività per definire il nuovo percorso assistenziale con l’utilizzo di strumenti di telemedicina, evidenziando in particolare l’ambiente tecnologico e i sistemi informatici a supporto:

· censimento per la ricognizione e l’analisi dell’esistente su scala nazionale (200 centri italiani SM) e mappatura dello stato attuale dell’utilizzo degli strumenti di telemedicina nei percorsi e nei modelli di gestione dei pazienti con SM,

· analisi dei dati con evidenziazione di criticità e aree di miglioramento,

· redazione di un documento di raccomandazioni a cura di un comitato di esperti, per favorire l’adozione di modelli gestionali e organizzativi che integrino la telemedicina nei percorsi di presa in carico del paziente con SM.